venerdì 30 maggio 2014

"ComplexCity"


L’immagine in questione ci è apparsa particolarmente evocativa e adatta per fare da sfondo a un blog che vuole parlare dell’architettura, intesa come mezzo per trasformare la città in uno scenario più sano e più attento all’ambiente. 






L’opera è tratta dalle produzioni dell’artista Coreano Lee Jang Sub, raccolte nella collezione “ComplexCity”, un gioco di parole che vuole esprimere la complessità della città, delle sue forme e delle sue dinamiche. Ispirandosi alla conformazione di Seoul, l’artista parla così del suo progetto:

"This project is an exploration to find a concealed aesthetic by using the pattern formed by the roads of the city which have been growing and evolving randomly through time, thus composing the complex configuration we experience today. I perceive the city's patterns as living creatures that I recompose to form an urban image."


Lee Jang sub


Le città ci comunicano delle forme, che rappresentano i segni del loro sviluppo e della loro storia: esse sono vive, crescono e mutano, si sviluppano in alcune parti e regrediscono drasticamente in altre. L’architettura riempie gli spazi della città, ha le potenzialità di migliorarli e renderli nuovi centri di sviluppo. Essa ha un dovere, quello di far crescere e di apportare benefici ai luoghi nei quali prende forma; ha la potenzialità di istituire nuove direttrici e di contribuire al disegno di una città più complessa ma più vivibile e viva.


Sito dell'Artista: http://www.leejangsub.com/

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