venerdì 30 maggio 2014

"ComplexCity"


L’immagine in questione ci è apparsa particolarmente evocativa e adatta per fare da sfondo a un blog che vuole parlare dell’architettura, intesa come mezzo per trasformare la città in uno scenario più sano e più attento all’ambiente. 


giovedì 29 maggio 2014

Costruire secondo Natura

Un titolo che vuole comunicare un’intenzione, un’attenzione sempre più mirata verso l’ambiente, verso le sue “architetture” e i suoi meccanismi. 
La natura insegna, ci insegna ogni giorno la sua unicità e la sua irriproducibilità. Distruggere l’ambiente significa perdere in maniera irreversibile risorse per l’uomo ma soprattutto ferire il nostro pianeta. 

Costruire secondo natura significa realizzare architetture che sappiano sfruttare i meccanismi ambientali del luogo e che si inseriscano in esso rispettandolo. 

Immagine tratta da http://www.dailyslow.it/

mercoledì 28 maggio 2014

PIXEL AGRICOLO_MATRICE NEL TESSUTO URBANO



L’idea del progetto è quella di ridare alla natura coltivata una parte della città che un tempo le apparteneva. È così che, partendo dall’analisi di due tessuti tanto diversi quanto vicini (quello urbano e quello coltivato), abbiamo deciso di fare della maglia agricola lo strumento generatore dei nuovi spazi che occuperanno l’area. 

martedì 27 maggio 2014

MURO GENERATORE DEL VERDE



Nell'area dell'ex macello di Milano il verde assume un ruolo centrale e insieme ad esso la serra (cerchio più grande nel punto di incrocio tra i due percorsi - fasce grigie). Da questo punto si diffondono centri più piccoli, diversi ristoranti che utilizzano i prodotti coltivati nel parco.
Il muro diventa elemento generatore del verde e elemento che ne determina il perimetro.


lunedì 26 maggio 2014

MURO VERDE FILTRO



Seconda definizione di muro: "fig. Qualsiasi elemento che, per solidità, spessore o altre caratteristiche, richiami un muro oppure ne svolga le funzioni di impedimento, ostacolo, protezione (sinonimo) barriera: imbattersi in un muro di nebbia."

Il muro assume il ruolo di barriera-filtro e si declina in diverse forme come bosco, coltivazione, frutteto, fiori, coltivazione cereale creando così un sistema di percorsi.



Immagine di pioppeto in Valle Salimbene (PV) tratta da Cascina Bosco | Azienda Agricola Stefano A. Vigolungo

domenica 25 maggio 2014

Il Masterplan di progetto


                             

Il masterplan chiarifica esplicitamente l'idea di costruire i nuovi spazi dell'area utilizzando il pixel come unità di misura: la disposizione degli edifici si sviluppa secondo alcuni assi principali, attorno ai quali il costruito si compone attraverso volumi semplici accostati e connessi tra di loro, a formare edifici con funzioni differenti ma tutti volti alla socialità.

Studio delle ombre

Studio delle ombre in planimetria


Sezioni schematiche con indicazione delle inclinazioni solari

sabato 24 maggio 2014

Il verde nella RI-definizione dello spazio costruito: l’agricoltura urbana come forma di rinnovamento della città

In uno spazio sempre più grigio ed infrastrutturato, la natura può rappresentare un nuovo ritmo per la città, che opponga al susseguirsi di linee costruite, nuovi spazi aperti e “muri verdi”.
L’elemento verde può dialogare con la materia costruita, non tanto mascherandola, quanto esaltandone le forme e migliorandole.
La presenza di spazi verdi permette inoltre ai cittadini delle grandi città di inserirsi, anche solo per un attimo, in una dimensione lontana dal caos della vita quotidiana: lo spazio verde diviene così portatore di benessere.

venerdì 23 maggio 2014

100% Orto

Il progetto 100% Orto ideato dall’architetto Marcello Pavan, si aggiudica il secondo posto al Concorso di Idee Ortinparco 2008, ideato in occasione di una manifestazione specializzata sulle tematiche dell’orto e del giardino e con tema “Orto e giardino fra tradizione e innovazione” (Parco delle Terme di Levico, Trento) .

giovedì 22 maggio 2014

I vantaggi dell'orto rialzato

Fare agricoltura dentro la città significa adattare la coltivazione ad uno spazio che deve fungere da filtro tra la città costruita e quella verde. Partendo da questa consapevolezza lo spazio dell'ex macello non poteva che essere occupato da un'agricoltura ibrida, diversa da quella estesa della campagna ed ugualmente differente da quella urbana del piccolo orto di città. 

mercoledì 21 maggio 2014

Il Centro per l'Agricoltura


Se a livello planivolumetrico è ancora fortemente presente l'idea del pixel, la compattezza dell'edificio dedicato al Centro di Ricerca per l'Agricoltura è risolta attraverso la costruzione di un basamento che collega e congiunge i volumi che lo compongono. 

martedì 20 maggio 2014

SERRA_CUORE DELL'EX MACELLO



Sezione serra - distribuzione dei volumi

Zona inferiore: coltivazioni di piccola dimensione
Zona superiore: spazi di relazione

La Serra


La serra si sviluppa come un volume compatto con un tetto a falde ad inclinazioni differenti, per permettere una maggiore permeabilità della luce solare; 

lunedì 19 maggio 2014

Il Mercato coperto


Lo spazio per il mercato è ricavato all'interno della ex galleria del macello, che con la sua conformazione sembra ben adattarsi ad una funzione che necessità di forte permeabilità. 

sabato 17 maggio 2014

UN AMBIENTE TUTTO INTERNO

Il centro culturale per l'agricoltura si inserisce all'interno dell'area secondo la tipologia del pixel, unificato allo stesso tempo da un grande volume trasparente dal quale fuoriescono con diverse altezze i vari volumi-pixel dove sono contenute le funzioni vere e proprie. Questo volume funge da spazio pubblico che distribuisce le diverse funzioni e unifica quella frammentazione caratteristica del progetto. Il complesso si sviluppa all'interno perchè ad eccezione del grande volume trasparente i volumi si aprono e ricevono la luce all'interno attraverso grandi vetrate e patii che permettono di far filtrare la luce anche ai piani inferiori.

Un ambiente frammentato la cui unitarietà la si scopra solo entrandovi e vivendo lo spazio.

giovedì 15 maggio 2014

ORTO GENERATORE

Gli orti che generano e sviluppano tutta l'area si affiancano al percorso centrale che culmina nella serra bioclimatica. Si configurano come vasche che seguono il modulo dell'ara agricola di 10m X 10m combinandosi poi in dimensioni maggiori. Queste vasche sono alte 50 cm e permettono la formazione di percorsi intorno ad esse che i visitatori possono percorrere in alternativa al percorso centrale a contatto diretto con le coltivazioni.